Per complesso episcopale di Parma si intende l'insieme del Duomo (1090-1130), del Battistero (1196-1260) e del Campanile (1284-94) e cioè del cuore della città medievale. Il Duomo e il Battistero di Parma si affacciano sulla piazza che costituiva il centro religioso e civile della città medievale e che ancora oggi si presenta nel suo aspetto originario. Il Duomo (foto 1-2 e 5-9) esternamente è in stile romanico, con la facciata a capanna, tipica anche delle chiese di altre città del settentrione d'Italia (ad esempio Piacenza e Cremona). Internamente l'impianto romanico è rimasto anche se gran parte degli interni (navata centrale, cupola, transetto) sono dovuti a successivi interventi rinascimentali. Alcune delle cappelle laterali sono state successivamente affrescate in stile gotico. La facciata della cattedrale di Santa Maria Assunta dà su piazza Duomo, sul lato opposto rispetto al palazzo vescovile (foto 4). Essa è a capanna, con paramento murario in blocchi di pietra squadrati. La parte inferiore è liscia, priva di decorazioni; qui si aprono i tre portali: i due laterali più piccoli, quello centrale più grande, ciascuno dei quali è leggermente strombato ed è sormontato da una lunetta chiusa a vetrate. Il portale centrale, a differenza degli altri due, è preceduto da un protiro, opera di Giambono di Bissone (1281), con arco a tutto sesto, poggiante su due colonne corinzie ognuna delle quali a sua volta sorretta da un leone stiloforo (foto 5). All'interno, la superficie della cupola è stata interamente affrescata con l'Assunzione della Vergine da Antonio Allegri detto il Correggio tra il 1524 e il 1530 circa, uno dei più grandi capolavori del 500 in Italia (foto 8-9). Altro capolavoro assoluto custodito nella cattedrale è la celebre Deposizione dalla croce, opera di Benedetto Antelami (foto 6-7), che in origine, faceva parte dell'antico ambone romanico, demolito nel XVI secolo. Questo bassorilievo raffigura, al centro, Gesù che viene calato dalla croce e, ai lati, personaggi simbolici, come le tre Marie (simbolo della Resurrezione) e la personificazione dell'Ecclesia e della Sinagoga. Benedetto Antelami, Magister Edificator del cantiere, é il personaggio fondamentale di transizione tra romanico e gotico in italia settentrionale. In lui i richiami al classico (ghirlande e cornice), le persistenze romaniche e la cultura gotica di ispirazione francese si fondono mirabilmente. Anche il Battistero (inizio del XIII secolo), è un capolavoro assoluto e modernissimo di Benedetto Antelami caratterizzato da slancio verticale che guarda al gotico e portali strombati di ispirazione transalpina. Spiccano il portale della Vergine con lunetta, archivolto, architrave e stipiti in relazione attarverso un identico tema iconografico legato alla figura Mariana e tutto l'apparato scultoreo in pietra di Verona (foto 10-16). All'interno il Battistero Battistero presenta una struttura poligonale a sedici lati con esili colonne e nervature ricondotte al vertice della cupola. Struttura modernissima con allegorie dei mesi e delle stagioni collocate nelle sedici nicchie del regisro inferiore (foto 17-19).