L'arco di Traiano di Benevento (114-117 d.c.) è un arco celebrativo dedicato all'imperatore Traiano in occasione dell'apertura della via Traiana, una variante della via Appia che accorciava il cammino tra Benevento e Brindisi. Il monumento, giuntoci sostanzialmente integro, compresi i numerosi rilievi scultorei che ne decorano le superfici, risulta essere l'arco trionfale romano con rilievi meglio conservato. Si tratta di un arco a un solo fornice, alto 15,60 m e largo 8,60 m. Su ogni facciata quattro semicolonne, disposte agli angoli dei piloni, sorreggono una trabeazione, che sporge al di sopra del fornice. Oltre le architravi si trova un attico, anch'esso più sporgente nella parte centrale, sopra il fornice, che presenta all'interno un vano coperto da una volta a botte. È costruito in blocchi di pietra calcarea, rivestiti da opera quadrata in blocchi di marmo pario. L'arco presenta una ricca decorazione scultorea sulle due facciate principali, con scene che si riferiscono alla pace e alle provvidenze verso i cittadini sul lato interno, rivolto verso la città (foto 14-18), e alla guerra e alle provvidenze dell'imperatore verso le province sul lato esterno (foto 2-5). L'attico presenta al centro un'iscrizione dedicatoria (foto 1) e ai lati due pannelli a bassorilievo. Su ciascuno dei piloni, tra le semicolonne angolari, altri due pannelli, posti l'uno sull'altro, più stretti di quelli presenti sull'attico, raffigurano ancora scene e allegorie delle attività imperiali; i pannelli sono separati da rilievi decorativi più bassi con Vittorie tauroctone (Vittorie nell'atto di sacrificare tori) al centro e Amazzoni in alto. I lati interni del fornice (foto 6-12) presentano altri due ampi pannelli scolpiti, raffiguranti scene delle attività di Traiano nella città di Benevento: a sinistra, uscendo dalla città, il Sacrificio della cerimonia per l'apertura della via Traiana (si vede Traiano fra i littori durante la cerimonia); a destra L'istituzione degli alimenta (simboleggiata dai pani sul tavolo al centro) alla presenza di littori, personificazioni di città italiche e di Italici con bambini per mano e sulle spalle. Sulla volta, decorata a cassettoni, compare al centro una raffigurazione dell'imperatore incoronato da una Vittoria (foto 13). I rilievi sui piloni non sono di livello artistico altissimo, per via di un certo appesantimento delle figure e una certa banalità nella loro impostazione e rendimento scultoreo. Eccezionali invece sono i rilievi all'interno del fornice, soprattutto grazie alla ricerca di una composizione adeguata per le scene molto affollate, dove si evita con sapienza la monotonia e il sovraccarico.